Il seguente reportage apre una finestra sulle usanze odierne della donna a Marrakech. Le situazioni delle donne che frequentano la Medina ed il suq sono delle più svariate, le bambine sono prive di velo sino ai 15 anni, le donne sposate o fidanzate utilizzano lo utilizzano unicamente sul capo, quelle più emancipate hanno addirittura un mezzo di trasporto proprio. Troviamo ancora il velo che copre anche gli occhi con una retina, solitamente nero (nella tradizione islamica il è il colore femminile), non si riconoscono forme ed età. Per guadagnarsi da vivere alcune disegnano tatuaggi di henné sulla pelle delle turiste, altre mendicano sedute per terra all’interno del suq.